La crisi: un mostro piccolo piccolo

Crisi!! Un brutto termine, soprattutto se lo associamo al denaro. In effetti il periodo non è dei migliori, tutto il Paese è avvolto da problemi di tipo economico, ma, in alcuni casi, può far bene. Sembra assurdo però se ci si ferma un attimo a riflettere, si arriva alla conclusione che tutto questo scompiglio monetario ha due fattori fondamentali:

  1. Lo stato, con le sue tasse dai nomi strani, una pressione fiscale insostenibile e la mancanza totale di supporto alle aziende e servizi in genere.
  2. Gli improvvisati. Quanti sono i ristoratori “veri” quelli che lo fanno con cognizione? Quanti sono i veri imprenditori del FOOD?

Sicuramente anche a chi sta leggendo queste pagine sarà capitato di vedere il nuovo locale “Pinco Pallo”, aperto dal Signor Tal dei Tali, ex “meccanico improvvisato” diventato chef. Bisogna tener presente che questo è il primo passo per l’omologazione dell’offerta ai clienti, e quindi, si torna al punto precedente.

 

Quindi il primo passo per combattere questo periodo è distinguersi dalla massa. Gli improvvisati a questo punto si divideranno una fetta di mercato già satura e si annienteranno tra di loro lasciando il mercato libero da interferenze inutili. Poi c’è la croce e delizia (più croce) di tutti gli imprenditori. Tasse, Iva, Contributi, Assunzioni, HACCP ecc. Sono sicura che ne avete sentito parlare. Il problema è che lo Stato chiede e pretende, ma non da. Tutto sommato però, come è nella cultura italiana, fatta la legge, trovato l’inganno. Il modo più facile per abbassare la pressione fiscale è quella di gestire meglio i costi cercando forme di investimento sulla nostra attività che ci permettono di detrarre i suddetti costi. Uno tra tutti il NOLEGGIO OPERATIVO.

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