CoronaVirus, il telematico non si ferma!

Nonostante la Pandemia ed il periodo di blocco all’economia del Paese, l’Agenzia delle Entrate e lo Stato stesso non fermano la normativa sui Registratori di cassa Telematici.

La cosa che mi ha sorpreso, è che lo stesso giorno in cui è stata dichiarata la PANDEMIA, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la notizia che è attivo il sito per richiedere il codice di gioco per la lotteria degli scontrini, nonché un bel manualetto per iscriversi e ricevere il codice di gioco.

Resta ovvio che tutto il materiale era già pronto, ma per una brutta coincidenza, il tutto è andato on-line nel momento meno opportuno (chi segue gli aggiornamenti on-line del sito AdE non ha avuto molta fortuna).

Tralasciando la casualità del “fattaccio”, la cosa di cui non trovo logica è che, nonostante i decreti di sospensione delle attività commerciali al minuto, nonostante il blocco di tutti i settori turistici, e nonostante il blocco delle fabbriche di produzione non essenziale, il termine ultimo per installare i Registratori di cassa Telematici rimane il 30 giugno 2020, e soprattutto il 1° luglio 2020 parte la famosa “LOTTERIA DEGLI SCONTRINI”.

Sinceramente spero che si possa davvero fare tutto, ciò vorrebbe dire che questo periodo assurdo e paradossale è finito e che si sta tornando alla normalità.

Fermo restando quanto detto sopra, resta il fatto che nessuno ha parlato di proroga ulteriore per il periodo di moratoria per gli RT.

Ciò significa che, decreto o non decreto, chi non si è ancora adeguato lo deve fare ed anche in fretta.

Bisogna tenere presente che io (e suppongo i miei colleghi) appena si ripartirà, andremo in consegna per appuntamento e per data di prenotazione, e quindi, tenendo presente il 3 aprile come data presunta di ripresa attività, il tempo sarà davvero tiranno.

Bisogna tenere anche presente tutte le peculiarità della normativa e tutti i cambiamenti che sono stati effettuati dall’inizio dell’anno ad oggi.

Primo fra tutti il chiarimento che ha dato l’AdE sulla questione forfettari. Anche chi usufruisce di un regime fiscale agevolato è obbligato alla memorizzazione dei corrispettivi ed all’invio telematico. Ma non solo i forfettari, ci sono categorie insospettabili, tipo chi effettua trasporti di persone e bagagli o senza e con autista o senza (gli autonoleggi per capirci) che se non emettono fattura devono rilasciare un documento commerciale, chi si occupa della gestione delle lampade votive (se non è pubblica amministrazione, e qualche altra eccezione di cui discuteremo più in là) ecc.

Oggi siamo tutti concentrati a capire cosa dicono i decreti di Conte, ma voglio far presente che il 3 Aprile o giù di lì dovremo ripartire, e credo che sia il caso di iniziare a pensarci. Per fortuna, bollettino della Protezione Civile del 24/03/2020 alla mano, il virus sta rallentando i contagi, quindi, con dovuta cautela, si può suppore che, come dichiarato da Angelo Borrelli (capo della Protezione Civile) sempre nello stesso comunicato, il termine delle manovre restrittive in vigore resta il 3 Aprile 2020 e che solo nei giorni precedenti a questa scadenza si valuterà l’eventuale proroga di tale data, fermo restando le misure cautelari da prendere per la propria incolumità.

Ora, considerata la lungimiranza degli addetti ai lavori, ribadisco che è il caso che ci si inizi a confrontare con le normative in vigore prima di tutto ciò e che, bisognerà adeguarsi in un modo o nell’altro.

Il nostro staff di consulenti resta a disposizione per tutti i chiarimenti del caso, contattateci via mail al seguente indirizzo: info@comandaprofessionale.it indicando il vostro nome l’attività svolta ed un numero di telefono e i dubbi che avete in merito, sarete ricontattati per avere le risposte alle vostre domande.

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